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Welfare, costo del lavoro e ammortizzatori sociali: le proposte di Confindustria Servizi sullo sblocco dei licenziamenti

lorenzo mattioli

«Siamo in un momento cruciale per il modo del lavoro, in particolare per i settori labour intensive, perciò il progressivo sblocco dei licenziamenti deve tener conto delle diverse specificità del mondo dei servizi. Dobbiamo ricordare che siamo ancora in una fase delicata e che le realtà dei servizi organizzate in maniera industriale giocheranno un ruolo importante nel tamponare la perdita di occupazione ed accogliere forza lavoro – soprattutto se qualificata- proveniente da altri settori.
Abbiamo di fronte un percorso che va accompagnato dal giusto uso della cassa integrazione e dalla messa in campo di nuove misure volte alla decontribuzione del costo del lavoro a favore di donne, giovani e dei
settori fortemente colpiti dalla crisi come la ristorazione collettiva e lavanolo. Occorrono, soprattutto, nuove politiche di welfare e ammortizzatori sociali per salvare in primis il capitale umano, che è il nostro principale valore».
Lo dichiara il presidente di Confindustria Servizi HCFS Lorenzo Mattioli, federazione confindustriale che raccoglie imprese del facility, pulizie e sanificazione, lavanderie industriali e dispositivi di protezione individuale e ristorazione collettiva.