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Gio28032024

Ultimo aggiornamento10:09:47 AM

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Catania: Sequestro arsenale a Biancavilla

Armi

La Polizia di Stato di Catania ha tratto in arresto:CARDILLO Alfio, CARDILLO Vincenzo (1976)  pregiudicato, MUSUMECI Gaetano (1987), con precedenti di Polizia, ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e porto illegale di armi da fuoco comuni e da guerra clandestine, relativo munizionamento e ricettazione delle medesime.

Nei giorni 6 e 7 ottobre, in seguito alle indagini condotte da personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Adrano, sono state eseguite perquisizioni domiciliari in territorio di Biancavilla. In particolare, nel corso della perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione di CARDILLO Alfio sono state rinvenute e sequestrate le sottonotate armi, nonchè alcuni passamontagna:
 
·           nr.1 fucile mitragliatore marca AK47 (comunemente detto kalashnikov) privo di segni identificativi calibro 7.62 x 39 con relativo caricatore con all’interno 29 cartucce e una in camera per un totale di 30 cartucce marca FMJ, avvolto in un cellophane;
·           nr. 1 mitragliatore marca Sten calibro 9 x 19 con relativo serbatoio contenente nr. 23 cartucce blindate marca Fiocchi, custodito all’interno di uno zainetto in tessuto di colore nero e giallo;
·           nr. 1 mitraglietta Skorpion calibro 7.65 x 17.5 con matricola abrasa, con relativo serbatoio contenente all’interno nr. 18 cartucce marca Fiocchi;
 
·           nr. 1 pistola semiautomatica calibro 9 corto, completa di serbatoio con all’interno nr. 7 cartucce blindate marca S&B con relativa fondina in cuoio. 
 
In particolare, la pistola è stata rinvenuta nella camera da letto di CARDILLO Alfio e le altre armi, considerate da guerra per il potenziale offensivo e la capacità di sparare a raffica, erano state occultate, due all’interno di un forno a pietra, ricavato in un sottotetto della medesima abitazione, ed un’altra sotto alcune masserizie nel medesimo vano di sgombero. Mentre era in corso l’attività di p.g. sopraggiungeva sul posto CARDILLO Vincenzo (figlio del predetto Alfio) il quale, non essendosi reso conto della presenza degli agenti, accedeva nell’abitazione; sottoposto a controllo, veniva trovato in possesso di nr.1 pistola semiautomatica marca Kel Tec, calibro 9x17, con matricola abrasa, colpo in canna e relativo caricatore contenente nr.6 cartucce, detenuta all’interno di una tasca del giubbotto. Nel corso di altra perquisizione, eseguita presso l’abitazione di MUSUMECI Gaetano è stata rinvenuta e sequestrata nr.1 pistola semiautomatica marca Beretta calibro 7.65 Browning, con matricola abrasa e colpo in canna, munita di relativo caricatore e sette cartucce. L’arma è stata rinvenuta sotto il letto della camera da letto del MUSUMECI. A CARDILLO Alfio è stato contestato il reato di detenzione di armi da fuoco comuni e da guerra clandestine, munizionamento e ricettazione delle medesime, a CARDILLO Vincenzo è stato contestato il reato di detenzione e porto di arma comune da fuoco clandestina e ricetazione della stessa, mentre a MUSUMECI Gaetano è stato contestato il reato di detenzione di arma comune da fuoco clandestina, nonché ricettazione della medesima. Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di piazza Lanza a disposizione dell’A.G..