• Home
  • Fatti
  • Ambiente
  • Diritti
  • Cibo & Benessere
  • Cultura
  • Roma
  • Spettacolo
  • Viaggi
  • Torte & Salati
  • Poesia 2.0

Ven29032024

Ultimo aggiornamento03:24:57 PM

News:

Back Sei qui: Home Fatti World News Riviera romagnola: controlli Polizia, chiuso il Cocorico

Riviera romagnola: controlli Polizia, chiuso il Cocorico

chiuso cocorico
Si sono conclusi alle prime luci dell'alba i controlli straordinari predisposti dalla Questura di Rimini, pianificati in sede di Comitato tenuto dal Prefetto Strano alla presenza dei Sindaci delle località interessate, affinché il divertimento in Riviera per cittadini e turisti si svolga in piena sicurezza e tranquillità Articolato il dispositivo messo in campo: 92, infatti, sono stati gli uomini impiegati nel corso dei controlli. Oltre agli uomini della Squadra Mobile della Questura di Rimini, hanno collaborato il personale dei Reparti prevenzione Crimine, delle Volanti, della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria, del Reparto Mobile di Senigallia e dei cinofili della Polizia di Stato, nonché dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale  di Rimini e di Riccione.
 
L'attenzione della Questura si è concentrata principalmente nei pressi dei locali notturni di Rimini e di Riccione dove abitualmente si riversano nei fine settimana migliaia di ragazzi provenienti da tutta Italia.
Per tale motivo è stato quindi predisposto un articolato sistema di controlli, che partendo dalle stazioni, dai caselli autostradali e dalle principali arterie stradali e arrivando sino ai locali di divertimento della provincia di Rimini, ha vigilato sul percorso che i giovani normalmente attraversano nei fine settimana, garantendo loro sicurezza e incolumità.
 
I poliziotti hanno così identificato e controllato oltre 392 persone e fermato nei 12 posti controllo predisposti, oltre 230 auto, 8 sono le patenti ritirate nei confronti di conducenti che guidavano il veicolo sotto l'influenza di alcol. Dopo aver effettuato i primi controlli nei pressi delle stazioni di Rimini e di Riccione e sulle principali strade della provincia, il dispositivo della Questura di Rimini si è poi spostato proprio nei pressi dei locali in cui sempre alta è l'affluenza di pubblico.
 
E anche qui i risultati non sono mancati: durante i controlli effettuati nelle immediate vicinanze delle discoteche infatti i poliziotti hanno effettuati i controlli antidroga riuscendo anche in questo caso a conseguire importanti risultati operativi.
 
Sono circa 12 i ragazzi trovati in possesso di sostanza stupefacente per i quali si sta procedendo secondo le disposizioni dell'arti. 75 delle disposizioni del testo unico antidroga, essendo la quantità rinvenuta necessaria per l'uso personale.
L'attività ha permesso inoltre di sanzionare amministrativamente 5 pierre per violazione dell'ordinanza sindacale del comune di Riccione e di sequestra oltre 210 articoli di merchandising di una nota discoteca di Riccione e di elevare sanzioni per 500 euro.
 
E non solo. I controlli infatti hanno permesso anche di arrestare un  ragazzo di 20 anni residente a Lodi, con pregiudizi di polizia specifici. Il ragazzo è stato trovato in possesso di una considerevole quantità di sostanza stupefacente di diversa natura: hashish, MDMA, ketamina, cocaina, marijuana), divisa in dosi, pronte per la successiva vendita.
 
Al termine del servizio, gli uomini della Divisione Polizia Amministrativa e sociale della Questura di Rimini hanno provveduto a notificare nei confronti del gestore del noto locale notturno riccionese "COCORICO'" il provvedimento di chiusura dell'attività per 120 giorni emesso dal Questore di Rimini ai sensi dell'art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.- La misura si inserisce nel quadro delle attività messe in campo dalla Questura di Rimini, già all'indomani della triste vicenda che ha portato al decesso del minore di Città di Castello, che ha consentito di raccogliere elementi e materiale utile a predisporre il provvedimento che impone la chiusura temporanea dell'attività. Il complesso lavoro degli uomini della Divisione Polizia Amministrativa e sociale della Questura di Rimini ha consentito - grazie anche alla relazione del 24 luglio del Comando provinciale dei Carabinieri di Rimini - di recuperare e ricostruire gli ultimi due anni di sequestri, arresti, interventi del 118 effettuati presso il citato locale di divertimento.
 
Il provvedimento in questione nasce quindi dalla necessità di contrastare tutti quegli aspetti devianti volti a modificare o addirittura a porre in pericolo la tutela dei dettami posti alla base della Carta Costituzionale, quali diritti fondamentali ed irrinunciabili dei cittadini, ripristinando, mediante l'adozione di un provvedimento urgente, a tutela di primari interessi quali l'ordine e la sicurezza pubblica, la moralità, il buon costume e la sicurezza dei cittadini, anche quelle percezioni, assunte dalla maggioranza dei cittadini in ordine a concetti etici e morali, oltre che nel caso del concetto stesso di sicurezza pubblica. Il provvedimento ha lo scopo fornire tutela ai soggetti minorenni nei confronti dei quali appare incontestabile la particolare attenzione che la normativa nazionale (e in primis la Costituzione della Repubblica Italiana) e internazionale (cfr. a titolo esemplificativo la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, adottata dall'Assemblea Generale delle Na-zioni Unite il 10 dicembre 1948) rivolge loro, essendo i minori persone certamente più fragili e vulnerabili rispetto alle altre e, per tale motivo, soggette, ben più di altre, a sfruttamento ed abusi da parte di altri soggetti.