"Sicurezza in campo e malattie professionali"

farmers-g832c68e4c 640

Inac-Cia: fermiamo la guerra nei campi, più di 100 decessi ogni anno e oltre 25.000 feriti

La sicurezza migliora praticamente in tutti i settori di lavoro, peggiora invece in quello agricolo, dove ogni giorno si registra un incidente. Si sconta l'obsolescenza degli strumenti in utilizzo e il mancato rispetto delle corrette prassi operative. Serve conoscenza, informazione e formazione

 

Non si blocca la conta di morti e feriti nelle campagne italiane. L'appello a fermare, in ogni modo, questa situazione è del patronato Inac di Cia-Agricoltori Italiani che ha promosso un grande progetto nazionale tra i suoi associati, per prevenire le sciagure ma anche far conoscere tutte le norme previste dalla legislazione italiana, per aver un riconoscimento economico, a risarcimento di un infortunio sul lavoro o una malattia provocata dalla propria professione. La conferma che l'impegno di Inac-Cia sia fortemente motivato, arriva dagli ultimi dati disponibili in INAIL che evidenziano come, solo nel mese di Gennaio 2023, siano deceduti 6 agricoltori nei campi, intenti nel loro lavoro. A questo bollettino tragico, si sommano migliaia di infortuni gravissimi, gravi e meno gravi.
Queste tematiche di grande rilevanza saranno al centro di un seminario nazionale "Sicurezza in campo e malattie professionali", promosso dal patronato Inac-Cia, che si terrà il prossimo 28 Marzo, presso l'Auditorium G.Avolio a Roma (Via Mariano Fortuny, 16) a partire dalle ore 10.00 e a cui prenderanno parte, tra gli altri, Laura Ravagnan Direttore Generale Inac-Cia e Maurizio Scaccia, Direttore nazionale di Cia-Agricoltori Italiani.
Nel corso dei lavori verranno illustrati dati, tendenze, e le principali novità in materia di sicurezza del lavoro e del quadro normativo delle tutele, ad essa connesso.