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Fatti

Come essere vincenti sul web

roberto pellegrini

Seo, parole chiave, digital marketing... oggi vince chi punta su internet.
 
Intervista a Roberto Pellegrini, Consulente INSEM Spa, società leader in Italia nel Digital & Web Marketing. 
 
“Sono sempre stato affascinato dal mondo del Marketing in generale, avendo una spiccata dote per i messaggi pubblicitari, gli slogan, le PAROLE CHIAVE appunto! Parole Chiave, ecco i due Mega Ingredienti del Digital Marketing”.
 
Roberto Pellegrini ha 53 anni, vive a Ruvo di Puglia (BA) e opera come consulente principalmente nelle province di Bari e Bat. Prima di approdare al web marketing, ha maturato varie esperienze nei settori Banche, Società di Consulenza Finanziaria ( S.I.M.), Assicurazioni sin dal 1983. Ha ricoperto incarichi di prestigio, specialmente nel mondo dei Promotori Finanziari con San Paolo Invest, Gener-Comit e Prudential. Da Maggio 2014 ha deciso di fare sul serio in questo settore dopo aver partecipato ad un Corso incentrato sul Digital & Web Marketing a Milano, con INSEM Spa. 
 
D. Roberto, spiegaci la figura del SEO.
R. Il mondo del Web ha un linguaggio poco accessibile alle masse. A parte la lingua universale, inglese, si è costretti a racchiudere una mole di lavoro impressionante in brevi sigle. Il Web è velocissimo, così il suo linguaggio. Search Engine Optimization - SEO - è in sintesi un lavoro che esperti Tecnici Informatici svolgono, lavorando sugli algoritmi e codici degli indirizzi delle pagine web (link) al fine di Posizionare il sito del Cliente nelle prime due pagine dei Motori di Ricerca, come Google, Bing, Libero, Msn etc. E' un mondo a parte, accessibile a pochi ma zeppo di trappole fornite da pseudo informatici, amatori del Web, fai da te che promettono ma non sono in grado di realizzare. 
 
D. Perchè oggi il SEO ha un ruolo determinante?
R. Oggi oltre il 50% degli acquisti trae origine da ricerche che tutti noi facciamo su internet. Andiamo su un motore di ricerca preferito, tipo Google, e scriviamo cosa cerchiamo. Il nome del prodotto generico, piuttosto che una marca ben definita. E' un po' come entrare in mille ipermercati contemporaneamente! Troveremo più volte lo stesso prodotto, a prezzi diversi, con differenti condizioni di pagamento, varie offerte, infinite promozioni. Insomma il Cliente ha la certezza di acquistare esattamente ciò che cerca, al miglior prezzo, con la migliore promozione! 
 
D. In tutto questo qual è il compito del SEO?
R. Dove pesca il Cliente, in questo enorme mare di offerte? Sceglie sicuramente nelle prime risposte che trova, diciamo tra le prime venti, ovvero al massimo nelle prime due pagine. Le tecniche così complesse delle arti del SEO sono esattamente quelle di far trovare il Sito Web di chi vende in queste due pagine, tra i primi venti annunci. Più precisamente, l'Azienda che è dunque ottimamente posizionata nei primi venti annunci vende e fattura in maniera esponenziale. 
 
D. Le parole chiave sono molto importanti. Come sceglierle? 
R. Quando andiamo sui motori di ricerca, possiamo scrivere ciò che cerchiamo in tantissimi modi. Se cerchiamo, ad esempio, abbigliamento intimo, esistono almeno mille modi con cui chi cerca quel prodotto, lo rinomina. Quando vado ad un appuntamento con un potenziale Cliente, eseguo un lavoro preliminare molto dettagliato in cui emergono una valanga di Parole Chiave legate al settore del Cliente. E' curioso scoprire come la gente si "sbizzarrisca" nello scrivere ciò che cerca sul web. Certamente chi decide è il Compratore, è lui che determina il successo o meno di una o più Parole Chiave: che poi i Tecnici Informatici metabolizzano nel posizionare il sito web del Cliente. 
 
D.Il segreto per essere nelle prime venti ricerche, ad es. su Google?
R. Il report con cui mi presento dal potenziale Cliente, evidenzia in modo categorico e scientifico la Reale presenza del suo sito, oltre che di quello dei suoi Competitors, nelle pagine dei motori di ricerca. Capita che Aziende rinomate siano totalmente assenti: significa che RINUNCIANO ad una fetta di Ricavi importantissima, a vantaggio delle Aziende più dinamiche ed attente al Mercato. Dicevo all'inizio che il 50% degli acquisti nasce dalle ricerche sul web. Bene, di questo 50% (i pensionati e gli sprovvisti di connessione web acquistano in modo standard, pagando di più e scegliendo di meno...) oltre il 70% trae origine invece dalla telefonia mobile di ultima generazione, smartphone e tablet. I siti web "NON OTTIMIZZATI" non riescono a "raccogliere" i potenziali clienti del web: questo perché se si accede da uno smartphone ad un sito vecchio stampo (classico) si avranno molte difficoltà di navigazione, lentezza, scarsa visualizzazione, insomma un disturbo tale da abbandonare quel sito. OTTIMIZZARE un sito web significa dunque renderlo completamente fruibile anche dalla telefonia mobile.  
 
D. I social hanno la loro importanza per far conoscere la propria attività sul web. Come far crescere i fan su una pagina Facebook?
R. Facebook è oggi importante per dare ulteriore Condivisione delle attività aziendali: attenzione, è un ingrediente e come tale va usato. Se un'Azienda pensa di essere visibile sul Web solo perché ha una propria pagina Facebook, commette un errore pacchiano. Intanto sfatiamo un mito! Non conta ASSOLUTAMENTE la quantità di Followers, non è affatto un serio Indicatore di popolarità. 
A parte il fatto che esistono banali applicazioni per far crescere a dismisura tale numero di Fan. Aziende molto importanti, che in modo direi naturale si trovavano con migliaia di fans, hanno compreso che quel numero era irrilevante. 

D. Dunque cosa conta? 
R. Ciò che conta è il "content Marketing" ! Meglio pochi ma Attivi. 
 
D. Parli di qualità dei contenuti?
R. Si punta cioè sullo scambio di informazioni reali, su ciò che davvero il potenziale cliente (per ora solo follower) cerca: lo si percepisce dai commenti, magari negativi (anzi meglio!), dai desideri, dalle inclinazioni. Faccio un esempio: prendiamo una pagina qualsiasi, tipo " Amanti della Bella Vita" ( invento...) bene, ci sarebbero milioni di followers ma solo perché attratti dal nome della pagina. Piuttosto cerco il consenso, l'interesse, insomma un "Mi Piace" da parte di persone o Aziende a cui sono potenzialmente interessato. 
 
D. Sono soprattutto le immagini a raccogliere molti like...
R. Nelle pagine Facebook bisogna distinguere tra Grandi Aziende e piccole: le grandi Aziende devono "postare" poco, centellinare i messaggi ma renderli condivisibili, interessanti, fruibili. Certo, le immagini danno colore ad una frase, ma non sempre. A volte dieci parole possono provocare una forte emozione, un coinvolgimento di massa. Magari una bellissima immagine raccoglie un Like ma nulla di più. Io credo più nella provocazione visiva accompagnata ad un messaggio forte, ma qui andiamo fuori tema!
  
D. Come lo vedi il futuro del web?
R. Beh, con un po' di commozione ti dico...Minchia signor Tenente! Il Web è Coinvolgente! Illumina la Mente! E nei Ricavi... si sente!!! Faletti docet.
Angela Francesca D'Atri