Poesia 2.0

Maschere

venetian masks


Cadono le maschere
come foglie del mio autunno...
ed io sono felice
per il bene che mi voglio.
Per l'amore che ora sento
per tutti quelli che ho tradito
e per quanto tempo ho speso
nella foga di un traguardo.
Cadono le maschere
e rimane solo il volto.
Basta trucco, basta inganno:
viene fuori ciò che è sepolto.
Per paura di affrontare
il rumore del silenzio
ho creato note e suoni
e ho invocato i tuoi perdoni.
Non mi dolgo, non mi pento;
era già tutto previsto:
della gioia e del lamento
io ne ho fatto un gran bel misto.
Fu lo spazio di un istante
ad aprire lo scenario
sul teatro della vita:
nulla è poi così frustrante...
Cadono le maschere,
frutto di un antico rito
in cui celi il tuo dolore
in cui sei ancora un po' smarrito.
Cadono le maschere
ed è l'inizio di un bel giorno
quello in cui io sento amore
per me e per chi ho intorno.

Copyright © Alfredo Ronzini II