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Cultura

Massimo Centaro: la donna di cuore

la donna di cuori.Massimo Centaro
Benvenuti amici di free-news.it l'estate ribolle e tutti vanno in ferie io sono qui al "Monnalisa" club, sicuramente non lo conoscete, non sapete che cosa sia ne dove si trovi trattasi di un club ma ne ignorate l'attività, il nome lascerebbe intendere l'argomentazione, questa è la prima uscita e un pò alla volta ne saprete di più, sarete in vacanza mica voglio annoiarvi e così insieme alla mie chiacchiere metto un sottofondo musicale, un full album di Aretha Franklin, bene andiamo avanti, in questo spazio, ve lo anticipo impregnato e stracolmo di fantasia  parleremo di arte, ogni volta presenterò un artista nuovo, saranno giovani o meno giovani, artisti sconosciuti nessuna copertina da celebrare, descriverò un opera e non mi farò scrupoli, voglio dire che esprimerò liberamente le mie impressioni, gli artisti se hanno fegato lasceranno che incodizionamente parli della loro opera, dovranno lasciarsi massacrare oppure esaltare da me e dai miei ospiti ci troviamo in un club con frequentazioni bizzarre e ognuno a briglie sciolte dirà la sua, artisti sappiate che correrete un rischio non faremo sconti a nessuno astenersi deboli di cuore e permalosi d'animo, ma sappiate che quando ci andremo giù pesante lo faremo per il vostro bene e magari dopo sarete migliori.
 
Ho conosciuto Massimo Centaro ad una collettiva indossava una camicia gialla, un paio di bretelle rosa, un pantalone marrone  a cavallo alto, ai piedi Clarks blu, in testa una bombetta alla Chaplin, incuteva un pò di timore per la sua altezza e prestanza, aveva la faccia da buono e i suoi movimenti erano lenti, saggi e pieni di volontà srotolando la sua opera ci si buttò dentro a pesce idealmente la indossò come un mantello e infine trovò la giusta posizione dove esporre la sua bella opera in galleria, non ricordo il titolo ma successivamente mi resi conto che amava i grandi formati, il colore profuso senza tattica e strategia come un bambino il suo linguaggio era naturale e spontaneo, tele grandi, supporti vari colore libero da rigide nozioni, ed ora la sua opera "La donna di cuori" è al "Monnalisa" club davanti a me  solo, soletto in compagnia di Pippo il gatto, tutti sono in vacanza, Massimo Centaro fidati di me. "La donna di cuori" sviluppa in altezza è su tela nel formato 150X30 realizzata con vernici un solo segno, un solo tratto senza indecisione solo quattro colori, il marrone di fondo, verde, bianco e giallo, Massimo ha dato il fondo senza aspettare che asciugasse poi di getto dal basso uno spicchio verde con calma senza frenesia da destra verso sinistra una serie di cerchi con il bianco sul marrone ancora fresco per l'inizio della danza dentro la testa una melodia ritmata poi con un altro pennello ghirigori gialli per dare corpo, più sù, ancora più sù arriva il verde dal mazzo di carte è uscita la donna Massimo riprende il pennello con il bianco manca la cosa più bella il cuore marcato deciso è quello che più conta, il cuore motore fondamentale in esso Massimo ha messo tutto se stesso è arrivato alla fine dell'opera pochi cenni di bianco sui capelli spettinati, gli occhi della donna invece sono scuri e grandi, non serve il particolare l'opera è terminata Massimo entra con il cuore in mano nello sguardo profondo della donna, insieme danzeranno mano nella mano con la fantasia storie melodiche di gioia intensa, dal mazzo delle carte è uscita la donna di cuori, non c'è rischio, non c'è azzardo solo amore.
 
Questo è quello che ho letto nell'opera di Massimo Centaro è una buona opera perchè è immediata e diretta, il segno è imperfetto ma proviene dall'anima dell'artista che probabilmente neanche ha selezionato i colori, li ha scelti a caso lasciando parlare solo la sua essenza profonda, rimango a guardare ancora "La donna di cuori" vorrei immaginare il brando che suonava nella testa dell'artista, ma di sicuro sbaglierei, faccio l'occhiolino a Pippo il gatto è ora di andare saluto l'opera sulla parete e con la fantasia rimasta faccio un salto per dare una pacca sulla spalla a Massimo Centaro, un bravo artista dallo sguardo fanciullesco e dall'animo gentile.Walter Fest chiude per oggi il "Monnalisa" club e vi dà appuntamento al prossimo artista che in quell'occasione vi anticipo sarà al femminile.