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Fatti

Inadeguato geneticamente: un altro zoo danese minaccia un altro "Marius"

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 Mentre ancora abbiamo davanti agli occhi il corpo senza vita del cucciolo di giraffa giustiziato a Copenaghen, sempre in Danimarca, in un altro zoo col nome di Jyllands Park, a Ovest del paese, sarebbe in programma un’altra uccisione. 

Un maschio di sette anni, anche lui chiamato Marius, inadeguato geneticamente rispetto ai piani di riproduzione in cattività finanziato dall’Unione Europea, potrebbe essere sacrificato. Questo nuovo caso, a fianco delle legittime proteste degli animalisti di tutta Europa, sta evidenziando un problema di cui troppo poco spesso si parla: i programmi di tutela della biodiversità  si basano su criteri che sembrano lontani dalle istanze etiche dell’animalismo più evoluto, per i quali la posizione “ambientalista”nella tutela del pianeta e di chi lo abita è sempre e solo antropocentrica con uno sguardo verso l’animale che lo dipinge come un mero fatto numerico e un interesse economico senza tener conto che si tratta di un essere senziente. In definitiva possiamo dire con certezza che, quella che sembra una semplice pratica burocratica regolata dalla legge, sta diventando una questione di coscienza capace di attirare l'interesse e la sensibilità dell'opinione pubblica europea.

 

 Marco Piervenanzi