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Fatti

Pugni e schiaffi agli assistiti, arrestati 10 operatori sanitari a Rovigo

polizia-rovigo
La Polizia di Stato di Rovigo sta eseguendo dieci ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti operatori sanitari in servizio presso la Struttura Sanitaria Assistenziale “Istituti Polesani” di Ficarolo (RO) ritenuti responsabili di maltrattamenti nei confronti di assistiti.

L’indagine ha preso il via dalla denuncia presentata lo scorso anno da alcuni parenti delle vittime che avevano notato lividi ed ecchimosi sul corpo dei loro familiari ospiti della struttura.
I successivi accertamenti hanno fatto emergere già dopo i primi elementi acquisiti una situazione estremamente preoccupante e ben presto i tremendi sospetti hanno preso forma e realtà: i maltrattamenti, consistenti in  schiaffi, pugni, spintoni, tirate di capelli, umiliazioni e vessazioni, erano all’ordine del giorno.
Nel prosieguo dell’indagine è definitivamente emerso – gli investigatori stentavano a crederlo –  che la violenza e la brutalità nei confronti di pazienti inermi erano elevate a sistema.

La struttura sanitaria in apparenza modello di funzionalità, in realtà nascondeva dietro le finestre chiuse un vero e proprio lager, in cui erano costretti coloro che avevano maggior bisogno di cure e affetto.
Alle richieste dei familiari delle vittime di avere chiarimenti circa le lesioni riscontrate ai propri cari lì ricoverati, il personale dell'Istituto si giustificava, ogni volta, sostenendo che gli ospiti si erano infortunati a causa delle precarie condizioni fisiche, derivanti da problematiche motorie o da malattie psichiatriche. 
Le indagini sono tutt’ora in corso per accertare eventuali responsabilità di altre persone, anche esterne alla struttura, grazie altresì agli esiti delle perquisizioni effettuate presso gli uffici degli “Istituti Polesani”.