Roma e provincia

Ostia: al Park Hotel la conclusione dell'evento "Dai Castelli ad Ostia alla scoperta dei vini e dei sapori di un tempo"

Alla due-giorni di incontri, il 38 e 30 settembre, hanno partecipato produttori e titolari di aziende agricole e vinicole, associazioni di categoria, esperti, imprenditori del mondo della cultura e del turismo, insieme a numerosi cittadini. L'evento è stato arricchito dalle esibizioni di artisti locali e dalle degustazioni dei prodotti vari della campagna romana

Si conclude una due giorni di incontri, convegni 28-30 settembre le degustazioni e conviviali presso il Park Hotel ad Ostia Antica, con la presenza di produttori e titolari di aziende agricole e vinicole che hanno partecipato alle giornate conclusive dall'evento "dai Castelli ad Ostia alla scoperta dei vini e dei sapori di un tempo". Un successo che vogliamo condividere con le tante persone e associazioni che hanno partecipato numerose all'evento sottolineano il presidente Massimiliano Penna e Luigi Zaccaria del l'Associazione Culturale Litorale Romano promotrice dell'iniziativa.
Dopo il convegno sull'enogastronomia del mare che ha visto la partecipazione delle sigle sindacali dei Balneari di Ostia Fiumicino e Pomezia, delle associazioni di categoria dei ristoratori e alcuni agenzie turistiche con al centro le progettualità per la creazione di una piano di accoglienza turistica che vada oltre l'estate, si è proseguito con l'incontro dal tema "lo sviluppo delle produzioni biologiche del vino delle colline romane" presenti esperti come Alessandro Romano che ha sottolineato come il passato geologico del territorio dalla foce del Tevere fino ai castelli rappresentano un "unicum" per qualità dei vitigni che creano vini delicati ma ricchi, riconoscibili ma non aggressivi, che nelle loro specificità sono la massima essenza di produzioni biologiche.
Sulla stessa linea l'intervento di Luigi Zaccaria, Sergio Pannacci e Massimo Serio che non solo hanno presentato alcuni dei prodotti di eccellenza presenti tra i tavoli della conviviale, insieme agli operatori di settore, ma hanno ribadito come la nascita di vigne negli anni, tra il mare e i Castelli romani, fatte di Malvasia puntinata e verdicchio, ben noti in quelle zone, il fiano, già presente in passato e tipico delle zone vulcaniche, il cesanese sono vini che crescono nella ricerca soprattutto biologica, come strumento di rilancio del territorio del Lazio, prodotti buoni, sani e sostenibili che hanno rappresentare al meglio il Lazio anche agli stati generali del vino di Roma.
L'evento è stato arricchito dalle esibizioni di artisti locali e da degustazioni e prodotti vari della campagna romana oltre alla partecipazione e il saluto di imprenditori del mondo della cultura e del turismo insieme ai rappresentanti istituzionali della politica, Il Consigliere di Roma Capitale Bordoni, dall'assessore Agricoltura e ambiente del IX Municipio Gregori, il presidente della Consorzio Colline Laziali Alessandro Romano, i rappresentanti dei Municipi Cucunato e Bedoni, e la consigliera Regionale Laura Cartaginese che insieme ha consegnato gli attestati e delle targhe alle aziende partecipanti e alle pro loco per il supporto e la buona riuscita dell'iniziativa.