Roma e provincia
Stop al cemento al Parco archeologico Ardeatina Antica
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- Pubblicato Giovedì, 25 Giugno 2015 15:47
- Scritto da Redazione
"Oggi, 25 giugno in via della Cecchignola (fronte casa cantoniera) dalle ore 18.00 organizziamo una festa di mobilitazione popolare con spettacoli, musica dal vivo, dibattito e cena bio per rilanciare con forza la nostra denuncia a tutta la Città contro lo scempio del paesaggio in atto su via della Cecchignola". Lo dichiara in una nota il Coordinamento Agro Romano Bene Comune.
"Con l'iniziativa ARCHEO PARCO FEST – prosegue la nota - vogliamo contrastare, attraverso la partecipazione popolare il criminale accordo di programma tra Regione Lazio e Comune di Roma denominato "Cecchignola Ovest", e le altre lottizzazioni "Colle delle Gensole" e "Prato Smeraldo", tutte frutto delle sciagurate compensazioni di Tor Marancia, che prevedono la devastazione del paesaggio e l''edificazione di autentici ecomostri in una vasta area di altissimo pregio storico-naturalistico".
"Di fronte al ritrovamento della via Ardeatina Antica, straordinaria testimonianza della città antica, ribadiamo a gran voce che l''immediata sospensione dei lavori, il blocco di tutti i cantieri e dei permessi di costruire è l''unica soluzione praticabile accompagnata da un provvedimento di tutela di tutta l'area attraverso l''ampliamento del Parco regionale dell''Appia Antica e la tutela integrale e definitiva della valle del Fosso della Cecchignola - battaglie storiche già sostenute da oltre 16.000 firme di cittadini - e dall''istituzione del parco archeologico dell''Ardeatina Antica. Del resto - prosegue la nota di Agro romano bene comune - il fatto che l''operatore economico impegnato nell''edificazione a dicembre sia finito sul giornale nell''ambito dell''inchiesta Mafia Capitale è motivo di per sé sufficiente a sospendere i lavori al fine di procedere ad ogni opportuno controllo da parte della magistratura e del magistrato Alfonso Sabella, Assessore capitolino alla legalità ".
"Con l'ARCHEO PARCO FEST – conclude la nota del Coordinamento – vogliamo finalmente innescare la presa di coscienza da parte dei cittadini perché questa battaglia deve necessariamente coinvolgere attivamente la gente dei quartieri in quanto la salvaguardia del paesaggio va a beneficio di tutti e specialmente delle generazioni future".