• Home
  • Fatti
  • Ambiente
  • Diritti
  • Cibo & Benessere
  • Cultura
  • Roma
  • Spettacolo
  • Viaggi
  • Torte & Salati
  • Poesia 2.0

Ven19042024

Ultimo aggiornamento01:23:15 PM

Back Sei qui: Home Cultura L'Italia è un desiderio: mostra fotografica alle Scuderie del Quirinale

Cultura

L'Italia è un desiderio: mostra fotografica alle Scuderie del Quirinale

LItalia è un desiderioA Roma dal 1 giugno al 3 settembre un grande progetto espositivo dedicato alla fotografia dal titolo "L'Italia è un desiderio. Fotografie, paesaggi e visioni 1842 – 2022. Le collezioni Alinari e Mufoco"

La mostra presenta un'ampia selezione di immagini, provenienti dagli archivi e dalle collezioni della Fondazione Alinari per la Fotografia e del Mufoco - Museo di Fotografia Contemporanea e copre un arco di tempo estremamente ampio: dagli albori della fotografia paesaggistica al contemporaneo. Grazie a una successione cronologica di tecniche, linguaggi e visioni, la mostra consente di ripercorrere l'evoluzione delle modalità̀ di rappresentazione del Bel Paese, apprezzandone la bellezza che lo ha proposto a lungo come un modello e misurandone anche le sue contraddizioni.
Nelle nostre sale sono esposte oltre 500 opere originali caratterizzate da una grande ricchezza di tecniche, materiali, formati e di modalità di presentazione. Il percorso espositivo inizia con le fotografie degli Archivi Alinari e continua con le opere della collezione del Museo di Fotografia Contemporanea.

La mostra è arricchita da una serie di scintille, momenti di dialogo diretto e inaspettato tra le due collezioni, accostamenti di opere tra loro distanti nel tempo, ma assimilabili secondo registri più diversi, che spaziano dal punto di ripresa alla tecnica, dal linguaggio al luogo rappresentato, dai temi affrontati alle infinite possibili suggestioni, rimandi e associazioni
Il percorso all'interno della mostra si trasforma così in un vero e proprio viaggio in Italia: dalle vedute fotografiche quasi pittoriche dei Fratelli Alinari alle "inquadrature naturali" dal nord al sud d'Italia di Luigi Ghirri, dai ritratti delle fabbriche milanesi di Gabriele Basilico ai primi negativi retroilluminati, fino alle ultime ricerche dove la fotografia si apre sempre più ad altri media.

Alla fine della mostra rimane un'idea ampia di paesaggio, che introduce dimensioni immateriali e astratte - psicologiche, poetiche, politiche – che lasciano spazio all'interpretazione del pubblico. Il progetto non vuole ricostruire una storia della fotografia italiana bensì coinvolgere il visitatore – attraverso le immagini delle due collezioni - in un'esperienza di viaggio unica e preziosa.
Quindi se foste in ritardo per organizzare le vacanze estive, o steste cercando una meta italiana da visitare, o sapeste già che non riuscirete a partire ma vi piacerebbe comunque fare un viaggio restando a Roma questa è la mostra per voi. Vi porteremo da Capri al Monte Rosa, da Napoli a Milano, da Taormina all'Alpe di Siusi per mostrare come la fotografia riflette sui cambiamenti politici e culturali della società. Il paesaggio diventa, quindi, metafora del cambiamento sociale, artistico e culturale in Italia da metà Ottocento fino ai giorni nostri.