Fatti
Confimprenditori, Guerra Russia-Ucraina è costata all’Italia come tre finanziarie
- Dettagli
- Pubblicato Martedì, 02 Dicembre 2025 12:03
- Scritto da Redazione
"La guerra tra Russia e Ucraina ha prodotto per l'Italia un impatto economico di dimensioni straordinarie, che oggi possiamo quantificare con maggiore chiarezza. Secondo le analisi del nostro Centro Studi, il costo complessivo sostenuto dal Paese tra il 2022 e il 2024 si colloca tra gli 85 e i 110 miliardi di euro, una cifra che equivale a tre manovre finanziarie e che ha inciso in profondità su famiglie, imprese e finanza pubblica. E mentre il governo continua a ribadire il proprio sostegno a una pace giusta e duratura in Ucraina, alle PMI italiane sembra invece destinare una morte rapida, lasciandole sole a sopportare il peso di questi costi enormi."
Lo ha detto il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, presentando a Roma il Report del Centro Studi Confimprenditori "L'impatto della guerra Russia-Ucraina sull'economia italiana".
"La voce più pesante riguarda le misure straordinarie contro il caro-energia, con un esborso complessivo stimato tra i 45 e i 60 miliardi di euro per contenere l'esplosione dei prezzi di gas, elettricità e carburanti. A questa si aggiunge l'accelerazione verso gli impegni NATO, che ha comportato 5–7 miliardi di euro di spesa militare aggiuntiva; gli aiuti diretti all'Ucraina - finanziari, umanitari e militari - che superano 1,2 miliardi; e i costi per l'accoglienza dei rifugiati, pari a circa 600 milioni di euro. A tutto questo va aggiunto l'effetto macroeconomico dell'inflazione derivata dal conflitto. L'impennata dei prezzi dell'energia ha spinto l'inflazione ai massimi degli ultimi decenni, innescando il successivo rialzo dei tassi da parte della BCE. Questo doppio shock ha eroso margini, ridotto investimenti e rallentato la crescita, con un costo per l'Italia stimabile tra i 10 e i 15 miliardi di euro, considerando la perdita di PIL rispetto allo scenario pre-guerra".

