Roma e provincia
Cucunato: Censire e monitorare i luoghi di culto Islamici a Roma e sul litorale
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- Pubblicato Venerdì, 09 Gennaio 2015 22:19
- Scritto da Redazione
"Il territorio del litorale Romano, è quello più esposto al terrorismo islasmico, le ampie dimensioni oltre al massiccio numero di stranieri di religione islamica presenti, è tra i più alti a Roma. Questi sono elementi importanti che vanno tenuti sotto controllo in ottica di prevenzione e controllo. Chiederemo immediatamente un censimento dei luoghi di aggregazione culturale gestiti da stranieri sotto forma di associazioni oltre a rendere pubblici i luoghi di culto e preghiera, spesso mascherati sotto forma di entità culturali, organizzati in garage e seminterrati nei tanti quartieri tra Acilia ed Ostia, che potrebbero rappresentare luogo di incontro per estremisti islamici". Questo è il commento di Piero Cucunato vice Coordinatore di Forza Italia a Roma.
"Ostia, ma tutto il litorale Romano per anni è stato un territorio ambito per la costruzione di una grande Moschea per la religione islamica, senza dimenticare che a Roma abbiamo il più grande luogo di culto d’Europa con la Moschea e migliaia di centri che ospitano centinaia di fedeli, soprattutto nel periodo del Ramadan. Un recente studio delle forze dell'ordine ha stimato la presenza di decine di strutture adibite impropriamente a luoghi di culto e di preghiera. Di molte di queste non si conoscono i referenti, l'attività e chi li frequenta. Strutture adibite sulla carta ad usi sociali e culturali, ma che spesso ospitano scuole coraniche e centri di preghiera per islamici che abitano o transitano da Roma. Con i referenti dei centri più grandi esistono rapporti con le istituzioni e gli enti di confronto, ma in molti altri casi, di questi centri sopratutto nelle periferia non c'è conoscenza di nulla. I recenti fatti di Parigi e gli atti di terrorismo devono far alzare il livello di guardia per la nostra città, sopratutto nelle zone più a rischio come il Litorale Romano. Un censimento dei luoghi con relativo monitoraggio delle attività di queste strutture è obbligatorio e urgente. Prevenire e valutare le attività che si svolgono oltre ad attuare ogni azione a difesa del territorio e dei cittadini è attività fondamentale - conclude Cucunato nella nota.
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