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Roma e provincia

Salute, Santori (Fdi): "E' legge lo sviluppo della filiera termale"

terme santori
Grazie a FDI nasce la “Filiera termale” e il ruolo delle cure termali sia in termini sanitari che turistici ed individuare tutte le opportunità di potenziamento dei servizi offerti dagli operatori del settore legati alla riabilitazione, alla previsione di cicli integrati di cure, allo sport, al contatto con la natura e con il patrimonio culturale regionale
 
"La Regione Lazio al fine di valorizzare le potenzialità e peculiarità dell’industria termale presente sul territorio finalmente promuoverà azioni volte a consolidare e sistematizzare la presenza nel mercato turistico delle strutture termali in un’ottica di salute della popolazione e di valorizzazione economica delle risorse naturali ed ambientali nonché delle attrezzature complementari. Grazie a Fratelli d'Italia e al voto unanime del consiglio regionale le disposizioni normative per lo sviluppo delle attività termali sono una realtà innovativa che coinvolge tutti i territori regionali da Roma, Viterbo, Rieti, Frosinone e Latina" lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio, che insieme al collega Giancarlo Righini, ha promosso un emendamento, poi approvato, all'interno del collegato di bilancio 
“Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo sviluppo della Regione” varato alla Pisana sabato mattina dopo 26 ore continuative di aula.
 
Per raggiungere questi obiettivi, già consolidati in altre regioni come la Toscana e il Veneto, sarà fondamentale realizzare una rete a cui dovranno partecipare tutti gli attori del settore istituendo un’area di concertazione e coordinamento denominata “Filiera termale” con lo scopo di ridefinire in termini puntuali il ruolo delle cure termali sia in termini sanitari che turistici ed individuare tutte le opportunità di potenziamento dei servizi offerti dagli operatori del settore legati alla riabilitazione, alla previsione di cicli integrati di cure, allo sport, al contatto con la natura e con il patrimonio culturale regionale. In questa ottica saranno fondamentali gli apporti del Direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo, del Direttore Regionale Cultura e Sport, dei Rettori delle Università presenti sul territorio regionale, e del  Direttore della scuola di specializzazione Cure Termali dell'Università La Sapienza. La Giunta Regionale definirà in tempi brevi le modalità operative e gli obiettivi strategici prevedendo la partecipazione in via consultiva dei rappresentanti degli operatori del settore" conclude Santori.