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Pubblicato Mercoledì, 02 Aprile 2014 16:20
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Scritto da Redazione
Father and Son, premio della giuria a Cannes è il nuovo film con il quale si ripresenta al pubblico Kore-eda Hirokazu dopo “Air Doll”“NobodyKnows”, “Still Walking” e “I Wish” e “After Life”.
Qui la storia ruota tutta attorno ad uno scambio di neonati, per espressa volontà del regista di raccontare uno dei vari incidenti realmente accaduti nei Sixties giapponesi, durante il periodo del Baby boom. E allora, ad accendere la trama ci pensa una telefonata dall’ospedale che avverte le giovani coppie del “drammatico” accadimento.
Dentro un’atmosfera da ufficio amministrativo vengono fornite tutte le spiegazioni dovute, vista la circostanza. Comincia così a comporsi un puzzle di sensazioni, emozioni, reazioni ed azioni se vogliamo anche singolari, da coppia a coppia. Questo cambio di programma, perché il progetto è quello di restituirsi i propri figli biologici genera reazioni diverse, approcci diversi, e differenti dubbi. Ryota è un imprenditore di successo e Midori è la moglie benestante che si preoccupa di quello che immaginano essere il loro figlio vero. Saiki Yudai e Saiki Yukari sono l’altra coppia, stile di vita diverso, finanze diverse, “famiglia di bottegai”, come dice Ryota il rampante. L’elemento materiale della questione non è da sottovalutare, chi è più ricco si preoccupa anche di questo e del “chissà cosa ne sarà di lui dopo averlo abituato a certi agi”.
Questo si avverte. I meno agiati, invece sembrerebbero non porselo il problema, mostrando però una non meno marcata propensione all’affetto. Prima della consegna, Ryota prepara psicologicamente il suo non-figlio e questo training diventa centrale, e sembra quasi che in questo “perdere qualcuno in cambio di qualcun altro sia anche un po’ uno scambio ricchi- poveri.
Eppure, poi non sarà la diversa estrazione sociale o la condizione materiale a condizionare la scelta finale di quattro anime in pena che pensavano di dover riparare un “danno”che non chiedeva di essere riparato.
Marco Piervenanzi
Father and Son, di Kore-eda Hirokazu. Giappone. 2013
Bim Distribuzione. 120 min.
Con Fukuyama Masaharu, Ono Machiko, Maki Yoko, Lily Franky.