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Fatti

Come tutelare la mobilità comunitaria in pandemia?

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Back to the future! Un convegno europeo sul diritto di circolazione in tempo di Covid

In Europa vi sono oltre 17 milioni di cittadini europei in mobilità, ossia che risiedono in uno Stato membro diverso da quello di cui hanno la cittadinanza, diretta conseguenza della libera circolazione che vige nell'Unione.
Tuttavia i loro diritti civili e politici, garantiti dalla cittadinanza europea, non sempre vengono pienamente riconosciuti quando essi si spostano in altri Stati membri, e perdurano difficoltà di inserimento e di integrazione anche per chi fa giuridicamente parte della stessa entità politica sovranazionale.


In un'Europa politicamente divisa e contraddittoria, i cittadini europei stanno diventando sempre più consapevoli della necessità di essere rappresentati, tutelati e tra loro connessi, proprio come ha dimostrato l'affluenza record alle elezioni europee del 2019.
Il progetto Eureka, finanziato dall'UE, intende contribuire a facilitare l'esercizio dei diritti di libera circolazione, l'inclusione e la partecipazione dei cittadini mobili dell'UE negli Stati membri ospitanti, attraverso un mutuo scambio locale, nazionale e transnazionale di capacità e competenze, basato anche su un aumentato livello di accesso e fruizione delle informazioni digitali. In particolare, il progetto promuove una campagna di disseminazione per aumentare la visibilità e ampliare le conoscenze e le competenze dei cittadini comunitari in mobilità, grazie all'utilizzo di tre strumenti inediti: un handbook dal titolo Eu Citizens go digital sulle buone pratiche e raccomandazioni da mettere in campo per ciascuno Stato membro; un Portale web unico, pratico e di facile utilizzo, denominato Key for mobility; e, soprattutto, un'APP ad esso collegata, che consente in ogni momento, da ogni dispositivo mobile, di trovare informazioni e indicazioni utili, rappresentando così un vademecum del cittadino comunitario in movimento.

Questi tre media digitali rappresentano strumenti preziosi per esercitare con maggiore pienezza e consapevolezza i diritti di cittadinanza dell'UE e per rafforzare il senso di appartenenza a valori comuni. Cittadini informati, consapevoli e digitalmente alfabetizzati sono europei più integrati e tra loro connessi.
Tuttavia, l'attuale fase di contrasto al Covid mette sul tavolo alcune sfide importanti proprio riguardo alla circolazione dei cittadini comunitari nell'Unione: come garantire e tutelare il diritto alla libera mobilità tra Stati membri in tempo di restrizioni differenziate a causa della pandemia, a campagna vaccinale ancora in corso e con la persistenza di discrepanze amministrative e procedurali tra i singoli Paesi? Come arginare il rischio di sfruttamento dei migranti comunitari, visto che dall'inizio dell'emergenza pandemica la circolazione intra-UE è stata consentita soprattutto a lavoratori stagionali e badanti? E quali questioni giuridiche si dovranno affrontare con l'adozione del green pass, che mette in conflitto la tutela della salute con il pilastro europeo della libera circolazione?
Questi ed altri nodi problematici saranno trattati nel corso del mid-term meeting del progetto Eureka, nel cui ambito, a partire dalle sollecitazioni di alcuni main speaker europei, scaturirà un dibattito dialogato nel quale saranno raccolti commenti e domande da parte di un gruppo selezionato di esperti, giornalisti, practictioners provenienti da Croazia, Francia, Germania, Italia, Portogallo e Romania. Un evento unico e da non perdere, per tornare insieme al futuro dell'Europa.

Giovedì 8 luglio dalle 10,30 alle 12,30
In diretta sul canale Youtube di IDOS

http://https://www.youtube.com/channel/UCLUZ-s79pzSBt40SAmyJB2A